Rovereto, Teatro Zandonai, 14 gennaio 2020, ore 20.30
in streaming su Retropalco.org (Live)
Giovedì 14 gennaio ore 20.30
MARCO MANDOLINI, violino – ALBERTO NOSÈ, pianoforte
Programma
WOLFGANG AMADEUS MOZART
Sonata per pianoforte e violino N° 21 in mi minore KV 304
Allegro – Tempo di Menuetto
Sonata per pianoforte N° 16 KV 545 “Sonata semplice”
Allegro – Andante – Rondò – Allegro
Sonata per pianoforte e violino N° 18 in sol maggiore KV 301
Allegro con spirito – Allegro

Compie 30 anni l’Associazione Mozart Italia con sede principale a Rovereto, ramificata con circa una settantina di sedi in tutto il mondo. Un anniversario che non poteva rimanere silenzioso, in questo periodo di pandemia convulsa e di blocco degli eventi al pubblico, per una associazione che anche in questi mesi si è mantenuta attiva coi propri canali social sui quali ha trasmesso i suoi eventi domenicali e confermando la propria programmazione per il 2021.
https://mozartitalia.org/category/novita/future/
Questa volta il concerto dell’anniversario è stato trasmesso in streaming sulla nuova piattaforma di spettacolo condivisa Retroscena.org che, avviata per lo spettacolo di prosa, sta ampliando la propria offerta anche a eventi musicali. In questo caso con ospiti di prestigio con il duo inedito con Marco Mandolini, violino, e Alberto Nosè, pianoforte. Di Marco Mandolini conosciamo la sua attività di violino di spalla e concertatore nell’orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Alberto Nosè come 2° premio al concorso Busoni F. Busoni di Bolzano nel 1999, vincitore di importanti concorsi internazionali grazie ai quali ha iniziato una strepitosa carriera affermandosi di uno dei più brillanti pianisti della scuola italiana. Attualmente è docente di pianoforte al Conservatorio di Trento sez. di Riva del Garda.

  

Naturalmente il programma del duo Mandolini- Nosè era monografico su Mozart, con due composizione per il duo violino pianoforte KV 304 e KV301 intervallati da quella che certamente è la sonata per pianoforte più famosa di Mozart la n. 16 KV 545 “Sonata semplice”, che Mozart la definì “A l’usage des commençants” (ad uso dei principianti). Presenta per lo più un’armonia semplice che rappresenta appieno lo stile della forma sonata, ed è talvolta definita, in maniera informale, la più classica delle sonate di Mozart ricca di spensieratezza concettuale sull’uso dei tasti, sia nell’attenzione mostrata a specifici aspetti della tecnica pianistica in modo particolare su scale e arpeggi. Nosè è stato maestro per saper esaltare la semplicità della composizione senza banalizzare la semplicità che esprime nel sapiente gioco di note semplici. Le due sonate per violino e pianoforte KV 304 e KV301 hanno dato l’opportunità al volinista Mandolini di farsi apprezzare come interprete solista. Si tratta, infatti, di due composzione scritte da Mozart nel 1778 tra Mannheim e Parigi che riflettono una scrittura molto espressiva e lineare. La KV304  presenta una struttura quanto mai semplice nei suoi due movimenti, Allegro e Tempo di minuetto che sottendono un sentimento diffuso di malinconia in un fraseggio continuo tra i due strumenti, mentre nella KV 301 domina un dialogo dialogo equilibrato che costituisce l’essenza della sonata classica per violino e pianforte. Il risultato, complice anche l’assenza di pubblico che amplifica lo stato di straniamento in cui si viene a trovare l’artista, è stata nel complesso di una lettura prudente e precisa da parte dei due esecutori, ammirevoli per la loro disponibilità in simili situazioni di incertezza e di vuoto culturale.

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Laureata in Filosofia all'Università di Bologna e curatrice degli archivi comunali di Riva del Garda, ha seguito un corso di specializzazione in critica musicale a Rovereto con Angelo Foletto, Carla Moreni, Carlo Vitali fra i docenti. Ha collaborato con testate specializzate e alla stesura di programmi di sala per il Maggio Musicale Fiorentino (Macbeth, 2013), Festival della Valle d'Itria (Giovanna d'Arco, 2013), Teatro Regio di Parma (I masnadieri, 2013) e Teatro alla Scala (Lucia di Lammermoor, 2014; Masnadieri 2019) e con servizi sulle riviste Amadeus e Musica. Attualmente collabora con la rivista teatrale Sipario. Svolge attività di docenza ai master estivi del Conservatorio di Trento sez. Riva del Garda per progetti interdisciplinari tra musica e letteratura. Ospite del BOH Baretti opera house di Torino per presentazioni periodiche di opere in video.

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