Tra giovani emergenti e consolidati nomi del panorama pianistico internazionale, sono tanti in Trentino gli eventi concertistici estivi che hanno il pianoforte come protagonista assoluto.

Consolidata è ‘importanza di Kawai a Ledro (dal 3 agosto al 4 settembre) in cui il pianoforte è protagonista assoluto. In una valle, la Valle di Ledro , territorio di congiunzione tra il Lago di Garda trentino e i territori bresciani. Giunta alla XVII edizione la rassegna Kawai a Ledro è nata da un’idea del critico musicale Angelo Foletto (sua terra d’origine) e Roberto Furcht di Milano, noto importatore di pianoforti che mette a disposizione il modelli più avanzati della produzione della casa giapponese. E’ stato è stato associato alla direzione artistica il pianista Davide Cabassi responsabile insieme a Tatiana Larionova delle Masterclass per giovanissimi pianisti, frutto della sua personale esperienza di docente che svolge a Milano. Il programma dell’edizione 2022 si presenta quanto mai articolato con la presentazione di giovani interpreti, quest’anno tocca a Costanza Principe, di formazone milanese, attualmente  in perfezionamento a Roma con Benedetto Lupo.  Nel suo curriculum annovera concerti alla Wigmore Hall di Londra e ai concerti del Quirinale” di Radio3.  L’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento si presenta con il vincitore della scorsa edizione 2021 del Concorso pianstico Busoni di Bolzano, Jae Hong Park, e per rimanere in ambito Busoni, Alexander Romanovsky si che si presenta al palco del Centro culturale di Locca di Ledro con un recital omaggio a Sergej Rachmaninov. In calendario Gianluca Luisi, docente a Pesaro e con una consolidata specializzazione nel repertorio di Johann Sebastia Bach.

Non manca l’apporto delle istituzioni musicali di valle con il concerto con la partecipazione del Corpo Bandistico della Valle di Ledro, nello spazio della Ledro LandArt con una favola musicale appositamente composta da Angelo Sormani. Il paesaggio fa da sfondo ai concerti degli allievi delle masterclass, in quota al Rifugio della SAT N. Pernici a 1600 m. e al concerto all’alba sulla piattaforma galleggiante sul lago di Ledro con il clarinettista Anton Dressler.

Sempre su un lago, gli eventi a Baselga di Pinè, località montana in prossimità del capoluogo del Trentino, PinèMusica ha dato il via a tutta una serie di appuntamenti musicali non solo dedicati al pianoforte come da tradizione. Con l’Associazione Amici di Orfeo , diretta da Alessandro Arnoldo ,e con il suo progetto “Artisti in residenza ospitati nella rassegna del tardo pomeriggio“Concerti del Sagrato” spazio è stato offerto alla musica da camera. Nei contenuti che percorrono il calendario degli appuntamenti un’attenzione particolare è data al patrimonio culturale e musicale russo e ucraino, che ha nutrito intere generazioni di musicisti e che rimane un punto di riferimento forte e irrinunciabile, con la decisa volontà di superare barriere ideologiche e pericolose semplificazioni.

A questo lascito musicale sono dedicati i due concerti pianistici, quello con la pluripremiata pianista russa Sofya Gulyak il 12 agosto e quello con il duo pianistico Bambace – Kang il 2 settembre; nonché l’incontro con Luca Ciammarughi, pianista, musicologo e autore di “Soviet Piano”. L’autore presenterà il suo lavoro, quanto mai attuale, in cui si delinea un quadro complessivo dei rapporti tra i musicisti russi e il regime sovietico dalla Rivoluzione d’Ottobre al regime staliniano fino alla guerra fredda. Su uno sfondo composto dai relitti della Russia ottocentesca e della nuova temperie modernista eroismi e drammi si intrecciano. Nel mistero di un’arte fiorita sotto il regime, questi artisti ci parlano di crudeltà e bellezza, dell’eterno scontro tra materialismo e spiritualità. La sezione del Festival dedicata alla scrittura intorno alla musica, “Parole Fraseggi e legature”, realizzata in collaborazione con la Biblioteca di Baselga, vedrà un secondo incontro di tutt’altro carattere: Giancarlo Riccio, autore e firma del Corriere della Sera, presenterà “L’accordatore” un racconto giallo ambientato durante il Concorso pianistico F. Busoni di Bolzano, un delizioso libro che incuriosirà tutti gli amanti degli 88 tasti.

Le rassegne pianistiche trentine trovano poi il loro culmine, tra luglio e agosto, con il ciclo di eventi omaggio al grande pianista italiano Arturo Benedetti Michelangeli (1920-1995), per tanti anni ospite della Val di Rabbi. Per due mesi la piccola valle alle pendici dell’ Ortles-Cevedale si trasforma in una grande kermesse dedicata allo strumento con una serie di eventi e iniziative speciali e un cartellone con musicisti di fama internazionale. Giunta alla 11a edizione, la rassegna “Omaggio all’Arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli” a cura del Centro di Documentazione “Arturo Benedetti Michelangeli” associazione culturale con sede a Brescia di Stefano Biosa e Marco Bizzarini presenta un cartellone che annota prestigiose presenze e che coinvolge diverse località del Trentino. Il cui programma riserva delle sorprese di peso: accanto a pianisti di chiara fama quali Sokolov o François-Joël Thiollier, alla presenza dei quali ci hanno preparato le edizioni precedenti, è previsto l’incontro col compositore ucraino Valentin Silvestrov in un concerto con quattro interpreti di prim’ordine, oltre al recital dello statunitense Stephen Kovacevich, al quale è dedicato anche un incontro sulla sua notevole carriera artistica.

E il Festival, infatti, non punta solo su una rosa ristretta di interpreti, ma presenta una locandina tutta di altissimo livello, che conferma la solidità della manifestazione. Alle sue origini, il Festival è nato in Val di Rabbi, residenza cara al Maestro e luogo dove teneva i suoi corsi privati; il raggio d’azione si è poi progressivamente allargato alla Valle di Pejo, alle Valli di Sole e di Non, alle Giudicarie e all’Altopiano di Lavarone; l’organizzazione è a cura di Stefano Biosa e Marco Bizzarini (coordinatori del Centro di Documentazione “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia), ne sono promotori i Comuni di Rabbi, Malé, Peio, Dimaro Folgarida, Cles, Lavarone, Storo, la Fondazione Coro della S.A.T. di Trento e il Centro Studi per la Val di Sole di Malé. Certamente sono iniziative che approfittano di un indotto turistico destinate ad un ospite di località di montagna poco propenso all’attività sportiva e la collocazione periferica rispetto al capoluogo accentua poi questa destinazione di offerta culturale molto localizzata ma che può fare affidamento sia su un fedele pubblico di ospiti sia su presenze locali, non dimenticando che il Trentino è una terra musicale fatta di bande, cori e ricca di scuole musicali comunali.

Per concludere le manifestazioni dedicate alle tastiere, si segnala la rassegna d’organo e di musica antica che dal 1992 viene organizzata a Smarano (Val di Non) che possiede uno dei puù antichi organi della regione. Smarano International Organ Academy” è riconosciuta a livello internazionale come uno degli enti più prestigiosi operanti nel mondo della musica antica per tastiera, che annualmente mobilita in Trentino decine di studenti e professionisti con un pubblico locale in costante crescita. Naturalmente è solo una minima parte del complesso degli eventi estivi dedicati alla “classica” che animano l’ estate per la sola provincia di Trento.

 

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Laureata in Filosofia all'Università di Bologna e curatrice degli archivi comunali di Riva del Garda, ha seguito un corso di specializzazione in critica musicale a Rovereto con Angelo Foletto, Carla Moreni, Carlo Vitali fra i docenti. Ha collaborato con testate specializzate e alla stesura di programmi di sala per il Maggio Musicale Fiorentino (Macbeth, 2013), Festival della Valle d'Itria (Giovanna d'Arco, 2013), Teatro Regio di Parma (I masnadieri, 2013) e Teatro alla Scala (Lucia di Lammermoor, 2014; Masnadieri 2019) e con servizi sulle riviste Amadeus e Musica. Attualmente collabora con la rivista teatrale Sipario. Svolge attività di docenza ai master estivi del Conservatorio di Trento sez. Riva del Garda per progetti interdisciplinari tra musica e letteratura. Ospite del BOH Baretti opera house di Torino per presentazioni periodiche di opere in video.

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